Cerca
Close this search box.
Icon Mobilità elettrica

Modulo polo energetico: Mobilità elettrica

Definizione degli obiettivi

Con il passaggio alla mobilità elettrica, gli edifici si trasformano in «stazioni di ricarica» per la vostra autovettura, sia che vi troviate a casa oppure al lavoro. Per poter affrontare questa sfida, gli edifici devono essere opportunamente predisposti. In futuro dovranno essere dotati di un’infrastruttura di ricarica intelligente controllabile e con gestione del carico elettrico (smart charging), possibilmente di tipo bidirezionale. Un impianto fotovoltaico installato sul tetto o sulle facciate fornisce l’energia necessaria per ricaricare i veicoli.

Situazione di partenza

La percentuale di mobilità elettrica all’interno del parco veicoli è in forte e costante aumento, in particolare per quanto riguarda il traffico motorizzato individuale. Secondo le più recenti previsioni, nel 2050 il numero di autovetture elettriche potrebbe arrivare a 3,6 milioni di unità. Questo sviluppo è estremamente rilevante per il settore degli edifici, in quanto i veicoli elettrici vengono ricaricati in prevalenza all’interno degli stabili, segnatamente presso il proprio domicilio o sul luogo di lavoro. Oggi però la maggior parte degli edifici non è ancora dotata della necessaria infrastruttura di ricarica.

Basi legali

I Cantoni Sciaffusa,Berna e Neuchatel hanno già introdotto requisiti in merito all’infrastruttura di ricarica.

Esempio pratico: disposizioni in materia di infrastrutture di ricarica nel Canton Sciaffusa

Il passaggio alla mobilità elettrica richiede anche l’allestimento di un’opportuna infrastruttura di ricarica. Il Canton Sciaffusa è stato il primo in assoluto a istituire nella propria legge edilizia l’obbligo di installazione di un’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici negli edifici di nuova costruzione e nelle ristrutturazioni estese. La legge è entrata in vigore il 1° gennaio 2021, facendo di Sciaffusa un vero e proprio pioniere nel campo dell’elettromobilità.

Concretamente, ciò significa che gli edifici residenziali ubicati nel Cantone devono obbligatoriamente essere dotati di almeno un allacciamento con potenza sufficiente e di canaline vuote per l’installazione successiva dell’infrastruttura di ricarica. Negli edifici con almeno dieci unità di posteggio, almeno il 2% deve essere dotato di una stazione di ricarica. Per gli autosili e i parcheggi accessibili al pubblico già esistenti con più di 60 unità di posteggio vige un termine transitorio per l’allestimento delle infrastrutture di ricarica. Entro il 2030 il 2% dei parcheggi dovrà essere attrezzato con stazioni di ricarica operative.

Al contempo il Canton eroga incentivi di incentivazione per i costi di allacciamento e installazione dell’infrastruttura di ricarica nelle case plurifamiliari esistenti così come negli edifici industriali, commerciali e ad uso ufficio (licenza edilizia antecedente al 2019) e si assume il 25% dei costi di investimento.

Nell’ottica di un finanziamento iniziale, il Canton ha inoltre lanciato temporaneamente l’erogazione di un incentivo per l’acquisto di un veicolo a trazione completamente elettrica.

Le misure volte alla promozione della mobilità elettrica e sostenibile stanno dando i loro frutti: Nel raffronto con i dati nazionali, nel Canton Sciaffusa la quota di veicoli elettrici ha registrato un aumento superiore alla media: se nel 2019 soltanto il 5% dei veicoli nuovi era dotato di trazione elettrica, nel 2021 questa quota ha raggiunto il 15,7%. Nel 2021 Sciaffusa ha così raggiunto uno dei tassi più elevati di nuove immatricolazioni di veicoli elettrici.